Potenziamento inglese
BORN TO BE ALIVE
VAN GOGH (anno scolastico 2020-21)
In seguito ad una lezione di potenziamento di inglese, fatta al biennio, tre alunni ora in 3 D, durante una fase in DAD nel secondo quadrimestre , hanno inviato alla docente un testo di approfondimento su Van Gogh con l’intenzione, nei momenti liberi e a livello del tutto elettivo, di creare un video insieme, sebbene a distanza, cooperando nella scelta delle immagini, dei commenti da abbinare e del background musicale: un’attività che, toccando la dimensione creativa e della realizzazione pratica di un’idea comune, li ha fatti sentire VIVI, parte di un gruppo con cui collaborare, nella fase di DAD, che spesso ha visto tanti alunni in solitudine e depressione!
Come insegnante di inglese, sono molto contenta che i ragazzi abbiano scelto di parlare di un pittore, realizzando un esempio di CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) e accostandosi, così, anche alla microlingua del mondo dell’arte. Secondariamente, il lavoro è un esempio di LEARNING BY DOING che implica tante dimensioni:
– cesellare la pronuncia e ricercare i termini più appropriati, monitorati dall’insegnante
– confrontarsi coi compagni per ricercare le informazioni e scegliere le immagini
– usare la tecnologia per assemblare le varie parti.
Complimenti vivissimi a tutti e tre gli studenti coinvolti, VALENTINA RIZZONELLI, GINEVRA STABIUMI e, last, but not least, AGIM DOKA, per le ricerche svolte, l’impegno dimostrato e l’entusiasmo con cui hanno gestito il progetto.
Anna Prati
BORN TO BE ALIVE
HOW TO MAKE THE MOST OF DISTANCE TEACHING AND REMOTE LEARNING
LUCI E OMBRE DELLA DAD
Nonostante le note difficoltà che a volte sono emerse durante il periodo di lockdown per la pandemia Covid e la conseguente attività di didattica a distanza -problemi di connessione, di concentrazione, di solitudine ecc- e’ bello anche evidenziare unesempio VIRTUOSO relativamente ad un progetto sviluppato da alcuni alunni di III D nei momenti liberi del secondo quadrimestre e coordinato dalla docente di inglese.
Il video che segue è il risultato di una lezione di potenziamento di inglese con la classe II D, nell’anno scolastico 2019-20, in cui è stato affrontato il mito di Eros e Psiche, con attività di ascolto seguito da commenti e discussione sull’interpretazione archetipica del mito in chiave Jungiana, fornita da Jean Shinoda Bolen, medico, psicoterapeuta e docente di Psichiatria presso l’Università di San Francisco.
Alcuni alunni hanno poi rielaborato la lezione, durante il terzo anno (2020-21), nei loro momenti liberi durante il secondo quadrimestre, come attività extra-curricolare facoltativa, coordinati dalla docente di inglese.
Che significato ha creare un video in lingua straniera, specialmente in fase di DAD?
– innazitutto ha una valenza didattica, perché gli alunni selezionando i contenuti e registrando i propri commenti, sono monitorati dall’insegnante nelle varie fasi, per quanto riguarda la pronuncia, la fluency, l’intonazione, la definizione dei testi, la scelta delle immagini, ecc.
– secondariamente, lavorando in un piccolo gruppo, è più semplice per i ragazzi consultarsi, anche A DISTANZA via TEAM, su come procedere e come riorganizzare i contenuti. Di conseguenza, nonostante in DAD, gli alunni hanno saputo reagire alla solitudine e continuare a socializzare, focalizzandosi su un progetto (nei loro momenti liberi), incontrandosi online coi compagni e interagendo e perseguendo una finalità comune, la qual cosa infonde molta vitalità e voglia di creare, di operare insieme.La tunnel vision sul progetto comune è particolarmente importante per superare angosce o ansie da solitudine perché la mente si concentra su un obiettivo comune, che è didattico, ma principalmente ha una dimensione giocosa e facoltativa: due caratteristiche fondamentali per rendere l’apprendimento piacevole.
-creare un video, soprattutto per alunni che non frequentano una scuola tecnica, può essere una sfida. Insieme, aiutandosi a vicenda (peer-learning) i ragazzi si sono quindi sentiti stimolati a trovare immagini, suoni, parole e ad assemblare il progetto di ricerca IN UNA DIMENSIONE DIGITALE (molto importante oggi, anche nel mondo della ricerca e del lavoro) Quindi si sono sentiti protagonisti attivi del proprio processo di crescita culturale.
-sollecitando la creatività dei ragazzi, risvegliando in loro l’immaginazione, il desiderio di approfondire e rielaborare insegnamenti, gli studenti diventano attori della propria formazione. La nostra scuola, da anni, in presenza, attiva un magnifico progetto chiamato SCHOLA LUDENS, in cui i ragazzi salgono in cattedra per presentare e discutere coi compagni tematiche, autori, artisti, correnti di pensiero e molto altro. Essendo in DAD, purtroppo, non abbiamo potuto procedere con questa straordinaria iniziativa, ma realizzare un video come questo è un esempio, una pillola, di quanto veniva fatto dai nostri allievi in presenza: il principio ispiratore è dettato dalla stessa voglia di fare ricerca, di ampliare i propri orizzonti culturali, di esplorare nuove tematiche, approfondire, capire prospettive sempre diverse, sviluppare il pensiero critico.
Al termine del progetto il video è stato condiviso coi compagni in modalità flipped classroom, in fase DDI (Didattica Digitale Integrata) con metà classe che seguiva a distanza e metà in presenza.
Un sentito ringraziamento ai ragazzi per l’impegno dimostrato, in particolare a Giada Capuzzi, per la realizzazione digitale del video.
Anna Prati
BORN TO BE ALIVE
GLOBAL CITIZENSHIP ISSUES
GREEN ENERGY SOURCES: SOLAR POWER
In questo anno scolastico la classe 1 D di potenziamento di inglese ha trattato, tra le altre cose, il tema delle energie alternative come argomento di Educazione Civica. Gli studenti si sono impegnati moltissimo e alcuni di loro, a coppie, hanno creato anche delle presentazioni speciali sulle varie energie verdi. Sebbene in DAD, sono riusciti ad incontrarsi online e ad organizzarsi coordinando le ricerche, le letture e i materiali necessari per produrre brevi video.
Essere focalizzati su un progetto è una sfida che rinforza la socializzazione coi compagni di classe, così importante da tener viva, specialmente in questi periodi di lockdown dovuti alla pandemia covid.
Concentrarsi su un lavoro (facoltativo) condiviso in piccoli gruppi stimola anche la creatività e la voglia di scoprire nuove prospettive, risveglia la VITALITA’ dei ragazzi e di sicuro è un ottimo antidoto ai sentimenti di solitudine e di tristezza che a volte caratterizzano le fasi di lockdown.
Parlare in classe di energie pulite e di come superare l’inquinamento dovuto ai gas serra ha sicuramente reso i ragazzi più sensibili ai temi del riscaldamento globale, degli eventi climatici estremi e della necessità di percorrere vie più rispettose e sostenibili verso l’ecosistema e la natura. Un maggior rispetto per la Madre Terra creerà nelle nuove generazioni UNA CONNESSIONE VITALE con l’ambiente e una polarizzazione verso economie basate sulla sostenibilità.
Il video che segue riguarda l’energia solare ed è stato realizzato dagli alunni Civettini Lorenzo e Maccagnola Pietro di 1 D.
Un vivo ringraziamento agli alunni per l’impegno profuso.
Anna Prati
Il video che segue è un esempio di uso virtuoso della DAD (DIDATTICA A DISTANZA) realizzato nell’anno scolastico 2020/21 dalla classe II D.
NONOSTANTE TUTTE LE DIFFICOLTÀ dell’essere a distanza, gli studenti hanno creato un PROGETTO DI CLASSE, che ha visto loro stessi come protagonisti attivi, collaborando a distanza e sviluppando le abilità di TEAM WORKING. Ciascun alunno, pur nella diversità delle singole competenze linguistiche, ha fornito un apporto. I ragazzi sono partiti dalla lettura di un articolo di giornale che presentava un elenco di buzzwords, parole molto usate/ inflazionate nel 2020. L’articolo è stato poi rielaborato ed è nata l’idea di fissare in un paio di video alcune di queste parole/ eventi/ situazioni che hanno caratterizzato questo ANNUS HORRIBILIS. Gli studenti si sono suddivisi i compiti, per esempio cercando le immagini, la colonna sonora e commentando le varie slides. L’entusiasmo mostrato, il senso di appartenenza, di lavorare insieme per un obiettivo comune, vivere, anche se a distanza, l’esperienza come un gioco di apprendimento: tutto ciò ha risvegliato emozioni e sensazioni non sempre scontate in DAD.
A livello didattico, in primis, la classe ha beneficiato di un arricchimento lessicale relativamente all’ argomento trattato.
Secondariamente, quando gli alunni hanno registrato i vari commenti alle immagini e alle parole, si sono messi in gioco allenando la propria competenza comunicativa, nel cogliere l’importanza di esprimere correttamente i contenuti e curare la pronuncia, l’intonazione e la fluency . I contatti con la docente sono stati assidui per monitorare le varie fasi. Con la creazione dei due video, di cui quello che segue è un esempio, gli alunni hanno anche imparato ad usare nuove tecnologie (LEARNING BY DOING) .
La classe è stata encomiabile per l’impegno profuso e la disponibilità a collaborare. Due studenti, in particolare, si sono distinti per aver coordinato il progetto, Camilla Bontempi e Daniele Manessi.
Il potenziamento di inglese offre la possibilità di avere un’ora curricolare aggiuntiva ogni settimana che verrà trascorsa in laboratorio linguistico per attività di ascolto, comprensione e conversazione.
Il dibattito scaturirà da temi di vario genere, alcuni attinenti al programma, altri relativi ad argomenti di cittadinanza globale, come il rispetto per la natura, l’ambiente, le persone, le nuove fonti di energia rinnovabili, il riscaldamento globale, l’inquinamento, la digitalizzazione, l’uso consapevole delle fonti di informazione, i social media, oppure anche video collegati al mondo e alla cultura inglese. Si potranno analizzare brani/articoli o brevi poesie che possano essere significativi per i temi trattati e possano essere usati come fonte di dibattito in classe.
Non verranno assegnati compiti a casa e non verranno effettuate interrogazioni orali durante l’ora di potenziamento. Il laboratorio dovrà essere vissuto come un momento piacevole in cui mettersi in gioco conversando con l’insegnante e i compagni, senza paura di essere valutati. Sarà anche un modo per scoprire nuovi campi di interesse e allargare i propri orizzonti culturali, nonché come occasione per migliorare la competenza comunicativa.
Nella fase di Didattica a Distanza sono state usate le tecnologie a nostra disposizione per procedere col lavoro di potenziamento condividendo i materiali e gli ascolti.